I cibi che mangiamo sono ricchi di proprietà che consumiamo con regolarità e di cui spesso ignoriamo anche l’esistenza. Quando si parla di estrattori di succo o di strumenti che sono in grado di trattare alcuni tipi di cibi, molto spesso si fa riferimento alle proprietà che sono contenute all’interno di questi ingredienti e alle funzioni che permettono il funzionamento di questi macchinari.
Ci sono alcuni elementi che possono essere considerati quando si parla di estrattori di succo di frutta o verdura, tra cui ad esempio l’acido linoleico e l’acido ellagico. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta, come si possono estrarre e quali sono i benefici principali per la nostra salute.
Acido ellagico: di cosa si tratta
L’acido ellagico è un polifenolo, vale a dire un micronutriente spesso presente nella maggior parte della frutta e della verdura che consumiamo quotidianamente. Alcuni tipi di alimenti contengono un componente particolare chiamato ellagitannina. Si tratta di un acido che viene trasformato in acido ellagico all’interno del nostro corpo quando viene ingerito. L’acido ellagico è conosciuto soprattutto per le sue proprietà antiossidanti. È in grado di rimuovere la maggior parte delle tossine presenti all’interno del nostro corpo e ci tutela dalle sostanze nocive, come ad esempio i radicali liberi.
Anche le piante producono l’acido ellagico come sistema di difesa contro parassiti e infezioni di vario genere. L’acido lattico si trova in alcuni frutti, tra cui ad esempio i frutti di bosco, ma anche nelle more, nell’uva, nelle fragole, nei lamponi, nei mirtilli, nel melograno, nelle noci e nelle noci Pecan. Tra tutti questi frutti, i lamponi sono quelli che contengono una maggiore quantità di acido ellagico rispetto agli altri frutti.
Acido linoleico: che cos’è e dove si trova
L’acido linoleico è un acido grasso polinsaturo che fa parte del gruppo degli omega 6. Oggi negli alimenti che mangiamo si possono trovare diversi derivati di questo acido, tra cui ad esempio la forma coniugata. Si tratta di un isomero che si trova soprattutto nella carne bovina e nei latticini, in grado di ridurre i depositi di grasso presenti all’interno dell’organismo e capaci anche di rinforzare le difese immunitarie.
L’acido linoleico nella modalità coniugata è perfetto ad esempio per gli sportivi che curano la propria massa muscolare. L’acido linoleico non coniugato si trova invece in altri alimenti, specialmente in quelli di origine vegetale e in particolare negli oli, così come nei semi di girasole, di mais, di oliva e di lino. L’acido linoleico si trova anche all’interno del burro di arachidi e nella maggior parte della frutta secca, tra cui mandorle, noci, pinoli e arachidi. Inoltre, si trova nella soia e nell’olio di fegato di merluzzo.
I migliori estrattori per acido ellagico e linoleico
Se desideri estrarre questi acidi dalla frutta e dalla verdura che mangi, è opportuno utilizzare gli appositi strumenti. Stiamo parlando degli estrattori di succo, e in particolare di quelli a doppia coclea. Sono dotati di prestazioni uniche e di prese molto ergonomiche, ma soprattutto sono perfetti per l’estrazione di questi tipi di succhi. Gli estrattori utili per estrarre l’acido linoleico ed ellagico dai cibi che mangiamo devono essere dotati di una tramoggia stretta e di un motore a induzione monofase da 190 watt. Scopri qui tante altre informazioni su questi acidi.
Inoltre, devono produrre circa 100 giri al minuto ed essere realizzati con l’uso di un policarbonato BPA-free. Devono avere in dotazione un meccanismo di pressatura che produce poco rumore e che non raggiunge temperature molto elevate. Inoltre, deve essere realizzato con componenti in acciaio che si possono lavare in lavastoviglie.